Amen. Vieni, Signore Gesù (Ap 22, 20)

Un desiderio vivo di incontrare il Signore risorto

 

«Sono pronta! Vi ringrazio con il cuore per tutto ciò che avete fatto per me, ma se questo è il mio momento sono pronta al passaggio, sono pronta per fare la Sua Volontà»: espressioni semplici, elementari, ma cariche di una fede invidiabile, che risuonano sulle labbra di una sposa e mamma settantenne, afferrata dalla malattia, ma desiderosa di consegnarsi al Signore della vita e della misericordia. Mi ero recato al suo capezzale con il mio parroco, per un timido congedo, una preghiera con figlie e nipoti, una lacrima contenuta, in virtù di un’amicizia spirituale che durava da alcuni anni ed, invece, sono uscito sereno, forte, rincuorato: anch’io, un giorno, vorrei morire così, e ritenere nel cuore le parole con cui si chiude la Bibbia, si chiude la vita di ogni cristiano, “Vieni Signore Gesù!”.
Se è vero che noi diventiamo ciò che attendiamo – come scrive il nostro Vescovo nella lettera pastorale in occasione della festività dei defunti – allora, in questi giorni di quieta preghiera per le persone care che ci hanno preceduto nel sonno della morte, teniamo vivo in noi e nelle nostre famiglie il desiderio di incontrare il dolce volto del Signore Risorto per essere come Lui rapiti da un desiderio di cielo, di fraternità, di amore pieno…di Paradiso!
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