LA mia CARNE è VERO CIBO

Gv. 6, 55

Le parole che Gesù dice ai suoi amici sono le stesse che ci sentiamo rivolgere e che proviamo a vivere ogni volta che, insieme, celebriamo l’eucaristia.
Sono parole speciali che dimostrano tutta la loro forza trasformatrice, ma sono anche un grande invito che ci sentiamo rivolgere; una chiamata calda, che viene dal cuore, e ci chiede,come famiglia, di trasformare le nostre vite ogni giorno, tenendo la parola di Gesù come centro delle nostre giornate.
E’ un invito ad essere terreno buono per accogliere Cristo in noi e fare spazio alla Sua Presenza.
E’ la Sua forza che ci fa essere pane e vino, spezzato e condiviso, perché il nostro volerci bene sia capace di essere segno della Sua Presenza nel mondo.
Gesù è il Pane, una presenza buona, semplice, quotidiana. Alimentati alla Sua Mensa diventiamo anche noi Pane, presenza buona per il mondo, nella condivisione e nella solidarietà.
Cristo, pane della nostra vita, ci ricorda il pane che gli amici ci chiedono ogni volta che vengono a cena, attorno alla nostra mensa familiare.
I gesti che, insieme, abbiamo posto per impastarlo, l’attesa nel vederlo lievitare, l’attenzione perché cucini al punto giusto e infine la gioia per poterlo Spezzare con gli amici, ci rendono presente, sempre di più, il dono che Gesù ha fatto di se stesso per la nostra Gioia quotidiana.
Cosa c’è infatti di più bello della condivisione di una Vita? Gratitudine e ricchezza per la nostra umanità.
Grazie Gesù perché ogni giorno ti offri a noi e ci chiedi di spezzarci, l’un l’altro, come vero cibo.
Illumina con la Tua presenza, dal di dentro delle nostre esistenze, le nostre scelte quotidiane!!!  

Chiara Isacco

 
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