TECNOLOGIA

Lo smartphone non è usa e getta

Anche la corsa allʼultimo modello di smartphone ha un costo ambientaleelevato. La durata media di un telefono cellulare, in Europa, è di tre anni. Una tendenza consumistica ai limiti dellʼusa e getta per un dispositivo che potrebbe e dovrebbe durare molto di più. Lʼobsolescenzaprogrammata oltre a pesare sulle tasche del consumatore innesca un dispendio elevato di energie e risorseimpiegate per la produzione e la distribuzione di nuovi prodotti e per losmaltimento di quelli vecchi. LʼEuropean environmental bureau ha da poco pubblicato un rapporto sullʼimpatto climatico dei principaliprodotti di elettronica domestica (notebook, ma anche lavatrici easpirapolvere): il documento dimostra che allungando la durata dei principali apparecchi di un anno soltanto rispetto all ʼattuale media, si risparmierebbero, in Ue, emissioni di carbonio pari a quelle di 2 milioni di automobili ogni anno. Se gli anni di vita in più fossero 5 si eviterebbero quasi 10 milioni di tonnellate di CO2 lʼanno entro il 2030 (o le emissioni di 5 milioni di auto). Ma il costo più alto di smartphone e tablet è quello umano: i circuiti utilizzati per la produzione di strumenti high-tech ‒ da tutti i produttori ‒ sono ricavati dal coltan, minerale raro raccolto in modalità primitive e senza una paga adeguata nelle miniere africane, in particolare del Congo.

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