Luglio, giornata di sole, il clima è estivo, le giornate lunghe .
La scuola è terminata, gli impegni si sono diradati, il lavoro è meno frenetico, qualche giorno di vacanza… tutto ha rallentato un po' il ritmo.
Ne approfittiamo per qualche momento d'ozio, di riposo, ma anche per apprezzare il tempo senza l'ossessione dell'orologio.
Come sarebbe bello se avessimo spesso di questi momenti, se potessimo vivere senza frenesia, senza affanni, gustando di ciò che abbiamo, godendo appieno delle nostre giornate, dei nostri affetti.
E pensiamo se tutto il nostro divincolarci tra mille impegni molte volte abbia senso, se le cose di cui ci attorniamo servono davvero a renderci felici, se siano gesti veri quelli che ci guidano o solo routine.
Magari vivere al “rallentatore” ci potrebbe permettere di apprezzare anche ciò che molte volte sottovalutiamo.
Forse era quello che pensavano gli apostoli: “ Come sarebbe bello fare una tenda e stare qui con te ?”
Riflettiamo che ciò non è possibile, ci chiedi di essere presenti, di vivere intensamente perché chi ha ricevuto tanto deve anche donare tanto.
Forse si, questi giorni di calma e di silenzio sono delle oasi di ristoro, sono il riparo dalla calura, ci servono per ricaricarci, per ricordarci che dobbiamo guardare avanti, di aver speranza, ma soprattutto di guardare a Te.
Grazie Signore per questo tempo.
Roberta e Simone