Giov. 14 "Vi lascio la pace, Vi do la mia pace..."
GENNAIO…..mese della pace
BEATI GLI OPERATORI DI PACE
Costruire la pace partendo dalla famiglia
Quando sentiamo la parola “ pace “, il pensiero si ferma sulle parole di Gesù nel Vangelo di Giovanni al cap.14 “ Vi lascio la pace, Vi do la mia pace. Non come la da il mondo, Io la do a voi “.
Quanto sono vere le parole di Gesù! Come sposi sperimentiamo sempre in modo nuovo la forza, il coraggio e di conseguenza anche quella “pace interiore”che provengono solo dal Vangelo di Cristo. L’azione fondamentale per noi è stato il dialogo – quando cioè parliamo ci doniamo, in attesa del dono che anche l’altro fa di se. Dialogo è prima di tutto rifiuto di ogni cultura della violenza – .
Si è creature fragili e bisognose di aiuto: quindi la preghiera ha sostenuto i nostri sforzi umani. Il nostro dialogo è stato fatica, nel ricercare sempre il momento più adatto; si era creato un appuntamento quasi giornaliero per affrontare le varie problematiche che la nostra famiglia presentava ( abbiamo tre figli ). C’era soprattutto la tenacia e la costanza per raggiungere alcuni obiettivi che ci eravamo fissati. Certi momenti sono stati molto dolorosi ,ma sentivamo che erano come le doglie del parto: sarebbe nato un nuovo modo di vivere, di lavorare, di gioire, di pregare, di gustare la bellezza del nostro amore, dello stare insieme, di far felici anche altri.
Sì, una missione quella del costruire la pace non facile, ma possibile con la guida delle parole di Gesù.
Rimanendo uniti a Lui, si porta davvero molto frutto. E come non ricordare Maria ,la madre del Signore! Con la preghiera del Rosario noi l’abbiamo accolta nella nostra casa: è Lei che ci ha condotto pian piano a conoscere suo figlio.
L’ascolto della parola di Dio ci ha permesso di conoscere noi stessi e raggiungere quell’unità interiore senza la quale non si può modellare i nostri caratteri per una buona convivenza. Si è “ costretti “ a una continua conversione.
Con queste premesse c’è la speranza di poter rispondere anche alle esigenze dei figli, nei loro percorsi di crescita e maturazione umana.
Spesso si sente intorno a noi la difficoltà di perdonare; mentre riteniamo che la parola “ perdono “, sia una parola chiave perché dare il perdono “ rigenera” continuamente la persona ed è questo che permette di costruire la vera pace in famiglia.
Se si considera la dignità della persona umana, alla luce della Sacra Scrittura, questa sarà ancora più grande, in quanto tutti gli uomini sono stati redenti dal sangue di Gesù Cristo. Il segreto che ha fatto consolidare sempre più la pace tra noi è stata la preghiera fatta insieme e non solo individualmente. Questa ha fatto sgorgare anche una pazienza eroica, ci ha donato quel pizzico di umorismo che ci fa sorridere di fronte ai nostri limiti e difetti; e proprio questo atteggiamento ci ha donato la forza di aiutarci a vicenda nel correggerli.
Tutto questo può avvenire solamente se mettiamo al centro della nostra vita Gesù Cristo. E’ Lui la nostra pace. Lo scoraggiamento potrebbe essere una forte tentazione per i genitori, visto le molte sollecitazioni negative che la società odierna trasmette, ma l’amore ci aiuta ad avere fiducia nell’uomo. E’ di importanza capitale ricominciare a lavorare per la pace partendo dalla propria famiglia, perché questa è l’unica via per arrivare a ricomporre una società più giusta.
Sentiamo il bisogno di invocare il Signore perché ci dia un modo nuovo di pensare e la prima lettera dell’ Apostolo Giovanni ci ricorda: “ Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello”.
Ci piace molto il mese di Gennaio, anche perché ci ricorda il nostro 34° anniversario di matrimonio.