IN CAMMINO VERSO NATALE è tempo di svegliarsi

La FEDE CRISTIANA E' ANZITUTTO GIOIA

In cammino verso il Natale.
E’ tempo di svegliarsi
Il tempo di Avvento ruota attorno a due prospettive principali. Da una parte con il termine “adventus” – venuta, arrivo – si intende indicare l’anniversario della prima venuta del Signore; d’altra parte attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta di Cristo alla fine dei tempi. E’ il tempo di svegliarsi dal sonno , di deporre le distrazioni e concentrare il cuore sul vero protagonista della festa: Gesù che nasce.
Ricordiamocelo quando, nei prossimi giorni, passeggeremo nelle vie della città: l’origine di tutte quelle luminose e degli addobbi è, prima di ogni business, il “corredo” della festa che celebra la nascita del nostro Salvatore.
Nel Vangelo di Luca l’evangelista racconta l’esperienza che sta vivendo Giovanni sul Giordano; leggiamo: “La folla lo interrogava “Che cosa dobbiamo fare?”. Rispondeva “Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha: e chi ha da mangiare, faccia altrettanto”……..”Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato”…..
“Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno, contentatevi delle vostre paghe”. Poiché il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti: “Io vi battezzo con acqua, ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco…..” Con molte altre esortazioni annunziava al popolo la buona novella ….”
Giovanni è un uomo buono, mostra alla gente una strada semplice, dà loro retta… si chiedono se sia lui il Messia. Ed ecco la notizia: arriva uno che battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Arriva il Cristo, è lui la risposta al cosa dovete fare, che dà forza, che brucia dentro. Giovanni ancora non lo conosce eppure il suo cuore pulsa di gioia. Si sente quanto è affascinato da colui che annuncia, quanto lo desideri.
Già, la gioia. Il tema principale è proprio la gioia. Curiosamente pensare al Vangelo non dà gioia. I giovani oggi declinano la parola “fede” con “noia, dovere, obbligo, Dio rompiscatole…” come mai? Forse hanno visto le nostre facce all’uscita di Messa!! E si sono detti: “e questi sono coloro che hanno incontrato il risorto?” Ah! Di quanta conversione abbiamo bisogno! Giovanni ha già il cuore colmo di gioia anche se ancora aspetta, anche se ancora non vede. Ma già gioisce. L’annuncio che vi faccio, la “buona novella” in mezzo a tante orribili notizie che ci raggiunge è proprio questo: Dio ti ama e te lo dimostra in Gesù Cristo. Accogliere Gesù è avere il cuore pieno di gioia. La fede cristiana è anzitutto gioia. Non gioia semplice, sciocca, ingenua. Dovremmo meditare sul fatto che la gioia cristiana è una tristezza superata, una gioia conquistata a caro prezzo.
Nel frattempo Paolo dice ai Filippesi: “rallegratevi nel Signore sempre!”, aggiunge che la nostra gioia deve essere nota a tutti, cioè che la gente deve pensare ai cristiani come gente serena e piena di luce! Per Paolo, che pure di cose tristi ne subisce e ne vede, la pace che viene da Dio custodisce i nostri cuori.
Ma se la mia vita è un calvario? Se proprio la sofferenza è la nota dominante della mia vita? Se la depressione e la solitudine hanno minato alla radice il mio buonumore? Perché mai devo esser felice?
La risposta di Sofonia, profeta vissuto nel 640 a.C. è bruciante: “Il Signore tuo Dio… esulterà di gioia per te, ti rinnoverà con il suo amore”. E’ stupendo quello che ci dice. Sii felice: tu sei la gioia di Dio! Sii felice, Dio ti ama teneramente con il suo amore ed è il suo amore che ti rinnova, ti cambia. Tutta la Bibbia, tutta l’esperienza di Israele prima e della Chiesa poi dice questo: sei amato, il vero volto di Dio è uno sguardo di bene e di amore che ti ricostruisce. Natale si avvicina e siamo invitati a riscoprire questo atteggiamento fondante della fede cristiana: non come sforzo ma come consapevolezza: siamo la gioia del nostro Dio e questo riempie la nostra vita di gioia per essere discepoli di colui che è fuoco e dona lo spirito ….
BUON NATALE E SANTA GIOIA A TUTTI !!!
Antonietta Massimo 
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