L’Amoris laetitia con il capitolo IX offre un itinerario ad hoc per la spiritualità del laicato che – come afferma il Concilio Vaticano II (1) – non può che scaturire della famiglia dove «le preoccupazioni familiari non devono essere qualche cosa di estraneo al loro stile di vita spirituale» (2). Così infatti sottolinea l’esortazione apostolica: «La presenza del Signore abita nella famiglia reale e concreta con tutte le sue sofferenze, lotte, gioie e i suoi propositi quotidiani. Quando si vive in famiglia, lì è difficile fingere e mentire, non possiamo mostrare una maschera. Se l’amore anima questa autenticità, il Signore vi regna con la sua gioia e la sua pace. La spiritualità dell’amore familiare è fatta di migliaia di gesti reali e concreti. In questa varietà di doni e di incontri che fanno maturare la comunione, Dio ha la propria dimora. Questa dedizione unisce i valori umani e divini, perché è piena dell’amore di Dio» (3).