AL DI LÀ DELLA FERTILITÀ: LA CHIAMATA DI OGNI COPPIA ALLA FECONDITÀ
Del libro mi sembra interessante sottolineare due cose: innanzitutto che il percorsovi bilico proposto non è di semplice esegesi, ma è integrato dalla narrazione di pensieri, riflessioni, sentimenti dei personaggi, che umanizzano e ampliano la narrazione del vissuto delle coppie bibliche senza tradir nel significato originario. Mi sembra che questo modo di approcciare la Parola sia squisitamente familiare, e che ci sia grandemente bisogno di accostarsi proprio in modo familiare la parola di Dio. Penso che questo sia un passaggio multi-idee che, senza banalizzare la Parola, riesce a dischiudere anche ai meno esperti quelle parti che, forse, potrebbero lasciarli disorientati.
Una seconda intuizione forte di questo libro è nel fatto che mette al centro la consapevolezza che la fecondità nasce dall’incontro con Dio, perché è lì lo snodo che rende feconda una relazione: l’amore solo se a radice in Dio è un amore secondo, perché l’Amore per sua natura e fecondo, la sterilità è un accidens dell’esperienza relazionale, ma è una chiave simbolica può ritrovare fecondità solo se c’è quell’incontro con il signore che fa “nuove tutte le cose”.
Questo richiedere le copie di arrendersi a un Amore che ricerca, per diventare canale di fecondità, e questo è esemplare per tutti, perché ciascuno di noi diventa sterile o in fertile o infecondo nella misura in cui si chiude all’amore, anche quello orizzontale, perché si intestardisce, diventa duro, si difende, passa dal cuore di cuoio al cuore di pietra, refrattario all’Acqua e alla Grazia. Allora è un problema di coppia ma è un problema anche del singolo, di ogni uomo che è chiamato a una fecondità, ma questo dipende solo dalla sua capacità di stare in relazione con “il Fecondo”.
Dalla prefazione di fra Marco Vianello, ofm Assisi
Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia