Basta un’estate per scoprire la montagna. Un’estate fatta di salite lente e discese vorticose, insicurezze e passi avanti, a contatto con una natura tutta da scoprire… e da salvare.
«Intanto il bosco si è diradato e il sentiero si è ristretto. Di fronte a noi le montagne si rincorrono come dune erbose. Mentre salgo ho l’impressione di stare sospeso tra due mondi: a destra montagne e prati a perdita d’occhio, a sinistra lo stesso. Gli altri procedono spediti, mentre io cerco l’equilibrio, come un funambolo…»
Gabriele adora i videogiochi, la musica trap e Sofia, determinata e fiera come il personaggio appena sbloccato su Fortnite. Detesta le feste con tante persone, il 7 che ha preso agli esami di terza media, il divorzio di mamma e papà. Neanche la montagna gli piace particolarmente: bisogna davvero scalare altissime pareti di roccia? Che fare quando si incontra una vipera? Sono così utili, in fondo, quelle ridicole racchette? Ma se è Valerio a chiedergli di andare, per il suo migliore amico farebbe questo e altro. E per fortuna! Insieme a un’improbabile comitiva – tra cui un eremita che vive con la sua lupa in una futuristica baita-astronave – Gabriele capirà che tra i boschi di Montemonaco, sui Monti Sibillini, annoiarsi è impossibile e, soprattutto, che un incendio può nascere davvero da un filo di paglia trascinato dal vento… L’esordio di Massimiliano Ossini nella letteratura per ragazzi è la storia di un’estate indimenticabile, quella dei tredici anni, in cui tutto cambia. Età di lettura: da 10 anni.