Questa è la nostra fede: “Il Padre”

di Rosanna Virgili ed San Paolo marzo 2025

In un’epoca in cui la figura paterna è così problematica, cosa pensa un credente cristiano quando si rivolge a Dio invocandolo come Padre? Può bastare polarizzare le figure di un padre immanente e uno trascendente? Le due dimensioni non possono essere separate nell’anima di una creatura umana. Per pensare a un Dio che sia Padre di tutti, Luogo di cura e di pace tra figli e figli, tra amici e nemici, è importante vedere l’esempio di chi crede e vive lo stesso amore, il Suo amore… E qual è la novità portata da Gesù quando si rivolge al Padre chiamandolo «Abbà», con un vocabolo che esprime una familiarità di cui non c’è esempio prima di lui e che manifesta un’intimità senza pari? La Chiesa tutta, e non solo le persone con carismi e ministeri speciali che si fanno chiamare “padri”, è debitrice dell’opera della paternità, di essere quell’angelo sognato che apre il cielo sulle notti degli orfani

DESCRIZIONE

“Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili”. Così si apre la preghiera del Credo con la quale i cristiani affermano la propria fede. Una fede che contempla il mistero trinitario e che si apre, per l’appunto, con il Padre. Egli viene presentato come il “solo Dio” e il “Creatore” di ogni cosa, nei cieli e sulla terra. A 1700 anni da questa formulazione è essenziale rielaborare la definizione di “solo Dio” per riconoscere la dignità di ogni religione e quella di Creatore dev’essere ricompresa alla luce delle scoperte che le scienze hanno elaborato in merito al mondo e al cosmo. La via più sicura per ri-comprendere il Dio in cui credono i cattolici appare quindi legata alla parola “padre”, a nuove visioni della paternità di Dio a partire dalla rilettura dei testi biblici alla luce delle conoscenze e delle esperienze attuali.

 

Rosanna Virgili, biblista, vive a Roma, è laureata in Filosofia all’Università di Urbino, in Teologia alla Pontificia Università Lateranense di Roma e Licenziata in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Fra le sue pubblicazioni: I Vangeli tradotti e commentati da quattro bibliste (Áncora, 2015); Nell’intimità della tua casa (Áncora, 2017); Le lettere di Paolo tradotte e commentate da tre bibliste (Áncora, 2020); Discanto. Voci di donne sull’Enciclica Fratelli Tutti (Edizioni Paoline, 2021); Benedetto e Francesco. Due papi diversi, ma mai divisi (San Paolo, 2023).

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