Tutti quelli che udirono si stupirono delle cose che i pastori dicevano Lc. 2,18

Buon Natale

Alle famiglie, agli amici, ai presbiteri, ai religiosi e alle religiose,
alle comunità parrocchiali, alle associazioni e movimenti:
 
Buon Natale!
 
“Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano” (Lc. 2,18)
 
Noi adulti conosciamo bene la storia di quella notte, diventata santa perché il cielo e la terra si sono fatti vicini come non mai: inviati del cielo – gli angeli, rappresentanti della terra – una giovane famiglia e … alcuni pastori.
Come possiamo spiegare, oggi, ai nostri figli chi erano i pastori, che posto marginale avevano nella società, quanto la loro presenza abbia rischiato di screditare quella coppia, come ciò che andavano raccontando destasse stupore non tanto per le cose che dicevano ma perché erano loro, dei pastori, a narrarle…?
Potremmo dire loro: “ Vedi, amore, quella notte in cui tutti hanno lasciato fuori dalla loro casa il bambino Gesù, è stato il papà del tuo compagno di scuola marocchino a portare un po’ di latte, come fa ogni giorno per la sua famiglia, a prezzo di tante umiliazioni; e la signora moldava che vive con i nonni, ha portato una coperta, perché sogna continuamente l’abbraccio caldo dei suoi figli lontani; quel nostro vicino disoccupato è andato con un po’ di legna, sperando che altri siano altrettanto generosi con lui, che vede esaurirsi i risparmi accumulati e la dignità di una vita di onesto lavoro; e il figlio precario dei nostri amici, sempre più triste ed arrabbiato, si è avvicinato con una lampada, forse perché lui ha paura del buio e desidera tanto un po’ di luce …
Ecco, spiegando così ai nostri figli la scelta di Dio, che quella santa notte si è concretizzata per davvero, capiremmo meglio anche noi perché gli angeli hanno cantato “gloria” e che Natale è vero se riconosciamo ed accogliamo, in un bambino, colui che “viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia” – Is.9,6 quel regno, la cui costruzione è affidata, oggi, anche al nostro impegno di educare e vivere la vita buona del Vangelo, che è per tutti.
 
don Cristiano, Carla e Cesare,

con tutti i collaboratori dell’ufficio famiglia