LA VIGNA DI RACHELE

Che cos'è La Vigna di Rachele?

 

La Vigna di Rachele è un modello psico-spirituale per lenire le ferite che derivano dall'esperienza dell'aborto. Il programma offre un'opportunità di esaminare la vostra esperienza di aborto, identificare il modo in cui la perdita vi ha toccato nel passato e nel presente, e aiutare a rendersi conto di ogni conflitto irrisolto con cui molti individui combattono dopo l'aborto.

A causa dell'intorbidimento emotivo e del segreto che spesso circonda un'esperienza di aborto, le emozioni conflittuali, sia durante che dopo l'evento, possono restare irrisolte. Questi sentimenti sepolti possono comparire in ritardo e possono essere sintomi del trauma post aborto.

Coppie sposate, madri, padri, nonni e familiari di bambini abortiti, così come personale sanitario coinvolto nell'aborto sono venuti alla Vigna di Rachele alla ricerca di pace e guarigione interiore. Il weekend richiede un'intensa partecipazione, ma produce un grande raccolto per tutti coloro che vogliono impegnarsi.

Cosa offre il ritiro della Vigna di Rachele?

Un ritiro della Vigna di Rachele offre una possibilità di allontanarsi dalle pressioni giornaliere del lavoro e della famiglia per concentrarsi su questo doloroso momento della vostra vita attraverso un programma di supporto in cui nessuno vi giudicherà. Il tempo di distacco vi offrirà un opportunità di entrare profondamente nel processo di elaborazione del lutto e di individuare tutte le possibili conseguenze che l'aborto può aver avuto su di voi.

La Vigna di Rachele utilizza una varietà di efficaci esercizi che permetteranno alla vostra anima di esprimere il lutto e il dolore. Questi esercizi aiutano a mettere in comunicazione i partecipanti con la propria voce interiore, tra di loro, e con l'amore e la compassione di Dio. Gli esercizi del ritiro aiutano i partecipanti ad accettare il perdono per se stessi e gli altri. C'è anche un opportunità di riconciliarsi a livello spirituale con i bambini che sono stati abortiti, per dare loro onore e dignità attraverso numerosi, speciali e creativi esercizi spirituali nonchè una cerimonia in loro memoria.

Il weekend è un lavoro intenso, ma coloro che vorranno viaggiare attraverso il proprio lutto proveranno il potere della resurrezione nelle loro vite. Essi troveranno un significato in ciò che è accaduto e permetteranno a Dio di trasformare l'esperienza in qualcosa che dà speranza, liberazione e pace.

La Vigna di Rachele è aperta a tutti ma radicata in una spiritualità cristiana. La Vigna appartiene a coloro che intuitivamente sentono che la vita è un prezioso seme che ci è stato dato per essere coltivato. Noi ci rendiamo conto della perdita di quella insostituibile vita e il lutto che ci viene dall' aver rifiutato qualcuno così intimamente legato a noi.

La Vigna di Rachele è stata ideata per aiutare coloro i quali stanno cercando di inserire la normalità dell'epifania del dolore nella loro vita. Questo in un mondo che fa del tutto per mantenerli invece ciechi e paralizzati dall'angoscia, in modo da mantenere una sicura distanza dalla realtà.

Il suo scopo è di permettere il processo di auto-rinascita attraverso un incontro con Dio, con se stessi e con la realtà della perdita vissuta, piuttosto che rimanere stroncati dalla retorica, la negazione e la fuga.

L'esperienza del lutto e del dolore sono pietre miliari necessarie che devono essere superate per poter continuare a vivere. Alla fine del processo c'è una rinascita e una resurrezione. C'è una nuova vita nel nostro spirito che ci dà speranza nel futuro. C'è un'opportunità di esplorare le nostre vite e apprezzare la nostra fragilità umana. Attraverso un incontro molto personale e intimo con il Dio Vivente noi avremo la rivelazione che Dio ci conosce e ci ama nonostante le nostre innumerevoli debolezza ed umani errori.

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Monika (sede nazionale)
 
 
 In ALLEGATO  “Un invito a chi ha avuto in passato l'esperienza dell'interruzione di gravidanza”,  che offre un dolce consiglio ed un caldo invito alla coppia che ora si avvicina al Sacramento del Matrimonio portando una/o o entrambi alle spalle l'esperienza di aver perso in passato un figlio con l'aborto volontario

 
 
In  ALLEGATO è una relazione offerta già 4 mesi fa a Roma ai partecipanti ad un corso per la formazione permanente del Clero. Si chiama “La Chiesa e il Suo Sacerdote nella guarigione postaborto”, scritto da un sacerdote con molti anni di esperienza pastorale in questo campo.